Le imprese edili in Italia continuano a cercare nuovi collaboratori per soddisfare la costante domanda nel settore delle costruzioni. Questo ambito offre opportunità di impiego stabile in diversi ruoli, anche per chi non ha esperienza precedente. Quali sono i requisiti di accesso? E come iniziare senza qualifiche avanzate? Scoprilo in questo articolo.
Quali qualifiche servono per lavorare in edilizia?
I requisiti variano in base al tipo di mansione e al livello di responsabilità. Per le posizioni di base è spesso sufficiente aver completato la scuola dell’obbligo. In alcuni casi può essere richiesta una formazione tecnica professionale, come un diploma di scuola professionale o corsi sulla sicurezza sul lavoro (es. formazione base per la sicurezza, antinfortunistica). Per ruoli più avanzati, come geometri, capicantiere o tecnici, possono essere necessari diplomi o lauree in ingegneria edile o in gestione dei cantieri.
Esistono opportunità per chi è senza esperienza?
Sì, molte imprese offrono posizioni iniziali per manovali, apprendisti o aiutanti, ideali per chi vuole imparare un mestiere sul campo. Questi ruoli prevedono spesso attività semplici come la pulizia dell’area di lavoro, il trasporto di materiali o il supporto agli operai specializzati. Il vantaggio principale è la possibilità di ricevere formazione pratica mentre si lavora, con buone prospettive di crescita interna e specializzazione futura.